Negli ultimi anni si è sentito parlare molto spesso dei parabeni, un gruppo di conservanti ampiamente utilizzati negli alimenti, nei cosmetici e nei farmaci.
I parabeni sono sostanze chimiche utilizzate per evitare il proliferare di funghi e batteri nei prodotti che utilizziamo tutti i giorni.
Ma allora perché sono considerati così nocivi per la pelle?
I parabeni hanno la capacità di penetrare profondamente negli strati della pelle senza però passare per il sistema digestivo: in questo modo rimangono a lungo nei tessuti e di conseguenza vengono assimilati direttamente dall’organismo.
Queste sostanze sono contenute anche all’interno dei deodoranti, che vengono applicati quotidianamente su zone sensibili e ricche di linfonodi come le ascelle, e in prodotti destinati a bambini e neonati. In questi casi il rischio di danneggiare la pelle aumenta ulteriormente.
Cosa sono i parabeni
Tecnicamente i parabeni sono composti organici aromatici prodotti dalla reazione di un alcol o di un fenolo con un acido carbossilico o un suo derivato.
Il punto è che qualsiasi prodotto contenente acqua necessita di un conservante per evitare la proliferazione di microorganismi che potrebbero danneggiarlo o nuocere alla salute della persona che lo utilizza.
Ecco perché le industrie alimentari, cosmetiche e farmaceutiche li utilizzano da anni!
La maggior parte dei Paesi europei si è già attivata per arginare il problema: la concentrazione massima dei parabeni autorizzata nei prodotti cosmetici deve essere dello 0,4% per ciascun parabene e dello 0,8% per l’associazione di parabeni differenti.
Come riconoscere i parabeni nell’elenco ingredienti dei prodotti
Esistono diversi tipi di parabeni: alcuni sono attualmente vietati dalla legge, altri sono soggetti a limiti di utilizzo.
I parabeni vietati dalle leggi europee sono:
- Isopropilparabene
- Isobutilparabene
- Fenilarabene
- Benzilparabene
- Pentilparabene
Quelli che possono essere utilizzati:
- Propilparabene (E216)
- Butilparabene
- Metilparabene (E218 ed E219)
- Etilparabene (E214)
- Calcium parabene
- Sodium parabene
- Potassium parabene
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Perché utilizzare prodotti senza parabeni
Il problema principale dei parabeni è che possono causare reazioni allergiche sui tessuti della pelle, soprattutto nelle zone più sensibili. Queste a sua volta potrebbero portare a dermatiti da contatto e quindi provocare rossore e prurito.
Ovviamente non sono reazioni istantanee: possono comparire solamente se si utilizza il prodotto per un tempo prolungato.
In ogni caso non tutti i parabeni sono tutti nocivi per la salute e per l’organismo: la tossicità si riferisce solamente ad alcuni tipi specifici, come l’iso propilparabene, l’iso butilparabene, il fenil parabene, il benzilparabene e il pentil parabene.
A livello legale, l’assenza di parabeni deve sempre essere indicata sulle confezioni dei prodotti con la dicitura paraben free.
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